Cuba 2004

Il lavoro che ho iniziato a febbraio di quest’anno ha rivoluzionato la mia vita: tempi, modi e altri aspetti. Passato agosto a Roma a lavorare, sono scivolati via anche i successivi tre mesi. Arrivato a dicembre completamente fuso, avevo in mente solo un pensiero: andare al caldo!

Ho escluso a priori l’Europa, ormai avvolta dalle brume e dai rigori invernali e, di conseguenza, la moto. Può sembrare puerile, incomprensibile, ma viaggiare senza moto non è stato indolore. La moto fa parte di me, del mio modo di vedere il mondo e di vivere. Mi piacerebbe anche usare la bicicletta oppure i mezzi pubblici del posto, ma la moto resta il primo veicolo a cui penso quando penso a un viaggio.

E proprio la bicicletta è stato il primo mezzo a cui ho pensato quando mi stavo orientando verso Cuba. Immaginavo un’isola piatta, piccola, da girare facilmente a portata di pedali. Poi il numero esiguo di giorni disponibili e l’analisi delle mie condizioni fisiche mi hanno fatto orientare verso l’affitto di un sidecar. Purtroppo dalle ricerche fatte su Internet mi sono accorto che questo era sì un veicolo assai comune a Cuba, ma non offerto dalle ditte di noleggio. Così, alla fine, ho deciso di affittare una macchina!

Fornisco ora una breve descrizione dei documenti che descrivono il viaggio:

Tragitto ideato : qui ho riportato la tabella delle distanze dell’itinerario ideato, con la lunghezza di ciascuna tappa, le escursioni previste, e le possibili deviazioni. Inoltre, sono presenti le cartine che visualizzano l’intero tracciato.
 

Informazioni utili : qui si possono trovare tutte le informazioni da sapere per organizzare il viaggio: i documenti necessari, qualche informazione ricavate da riviste turistiche, alcuni indirizzi Internet, ecc.
 

Diario di viaggio : qui ho riportato le mie impressioni, insieme a una breve descrizione degli alberghi in cui ho pernottato, ecc. In mezzo al resoconto ho inserito anche alcune fotografie scattate durante il viaggio.

Letture consigliate : qui ho inserito un breve elenco di libri a mio avviso utili per farsi un’idea dei luoghi attraversati e, in un secondo tempo, per viaggiare con più consapevolezza. E’ presente anche un elenco delle guide turistiche e le cartine stradali disponibili, con un breve commento sulle loro effettive qualità. Ovviamente tutte le considerazioni fatte (su libri e guide) sono soggettive!